L’addominoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica mirati al rimodellamento della silhouette e a restituire al paziente un corpo dalle forme più armoniose.
In particolare l’intervento di addominoplastica consiste nella rimozione del grasso e della pelle in eccesso presenti nella zona addominale, allo scopo di ottenere un ventre più asciutto e definito.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche dell’intervento, gli obiettivi che è possibile raggiungere e come approcciarsi all’operazione.
Può accadere nel corso della vita che l’addome si rilassi e perda di tonicità, diventando gonfio e sporgente: le cause sono generalmente dovute ad un aumento e ad una successiva perdita di peso, ma anche la gravidanza e una patologia nota come diastasi addominale possono provocare un rilassamento dei tessuti addominali.
Il risultato è una pancia flaccida e molle, che spezza la naturale armonia di un corpo tonico e snello e che spesso rappresenta un problema non solo estetico, ma anche psicologico e funzionale per il paziente.
L’addominoplastica permette di risolvere il problema attraverso il rimodellamento della zona addominale.
Come avviene l’intervento di addominoplastica?
L’addominoplastica si effettua in anestesia generale: dopo aver anestetizzato il paziente, il chirurgo procede ad effettuare un’incisione nella parte alta del pube in modo da poter tirare la pelle verso il basso, rimuovere gli eventuali eccessi cutanei e adiposi e ricucire con una serie di microsuture a livello dei muscoli addominali, che permettono alla pelle di aderire ai tessuti muscolari restituendo all’addome forma e tonicità.
Se necessario, in seguito ad una consistente asportazione di grasso e pelle eccedenti, anche l’ombelico sarà oggetto durante la stessa operazione di un intervento di ricostruzione mirato a riposizionarlo al centro dell’addome.
La durata dell’intervento si aggira intorno alle 2 o 3 ore e può essere effettuato, a seconda dell’entità e della decisione del chirurgo, anche in day surgery, cioè senza ricovero notturno.
Per chi è adatto?
L’addominoplastica è consigliata in tutti i casi in cui il paziente presenti un accumulo di grasso nella zona addominale, oppure pelle in eccesso sulla pancia a seguito di un importante dimagrimento o di una gravidanza.
L’addominoplastica si rende spesso necessaria per i pazienti con diastasi addominale, una patologia che consiste nell’allontanamento dei due muscoli retti dell’addome a causa del rilassamento dei tendini, che può colpire le donne dopo una gravidanza e che spesso presenta delle ripercussioni non soltanto di natura estetica, ma anche sulla salute fisica e psichica dei pazienti.
Non possono invece effettuare un intervento di addominoplastica i pazienti che presentano patologie cardiache, problemi di coagulazione del sangue oppure affetti da diabete.
Pre e post-operatorio dell’addominoplastica
Seguire le indicazioni del medico sia nella fase pre-operatoria sia in quella successiva all’intervento è fondamentale per assicurare una corretta riuscita dell’operazione, evitare complicazioni ed ottenere risultati soddisfacenti.
Nella fase pre-operatoria non sono generalmente necessari particolari accorgimenti: i pazienti fumatori devono smettere di fumare, inoltre è vietata l’assunzione di aspirina nei giorni precedenti all’intervento.
Sarà il proprio medico ad indicare la prassi da seguire ed eventuali altri accorgimenti da mettere in atto prima dell’operazione.
Subito dopo l’intervento verranno installati dei drenaggi per permettere ai liquidi in eccesso di fuoriuscire.
I drenaggi saranno rimossi dopo 1 o 2 giorni: a quel punto il paziente potrà indossare una guaina compressiva, da portare per almeno 3 settimane, il cui scopo è quello di favorire la guarigione permettendo al contempo alla pelle di aderire perfettamente ai muscoli sottostanti e quindi garantendo un risultato ottimale dell’intervento.
Se il paziente ha effettuato anche l’ombelicoplastica sarà necessario rimuovere i punti dopo circa 2 settimane; in caso contrario, i punti di sutura della ferita chirurgica si riassorbiranno da soli nel giro di 2 o 3 settimane.
Per quanto riguarda la cicatrice, questa sarà più piccola possibile e, grazie alla sua posizione nella parte alta del pube, sarà possibile nasconderla facilmente sotto gli slip.
I principali dubbi dei pazienti che vogliono sottoporsi ad un intervento di addominoplastica riguardano i risultati: cosa aspettarsi dopo l’addominoplastica?
La maggior parte dei pazienti resta pienamente soddisfatto dell’aspetto finale del suo corpo dopo l’operazione: benché il cambiamento fisico sia molto evidente nella maggior parte dei casi, il risultato è estremamente soddisfacente perché l’addome torna ad essere tonico e compatto e la silhouette appare completamente rimodellata e molto più armoniosa.
È importante ricordare che per mantenere invariati nel tempo i risultati ottenuti grazie all’addominoplastica bisogna adottare uno stile di vita sano e attivo, che preveda una dieta equilibrata e includa un corretto e sufficiente esercizio fisico.
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