Addominoplastica
- A chi si rivolge: uomini e donne a partire dai 18 anni
- Durata intervento: 2/3 ore
- Anestesia richiesta: generale
- Effetti: permanenti, salvo consistente ingrassamento
- Tempi di recupero: 3 settimane
- Pienezza del risultato: 1 mese
- Costo: a partire da € 7.000 (secondo ampiezza e difficoltà del risultato) a € 9.000
- Dove: Firenze, Roma, Trento, Torino, Verona, Reggio Emilia.
L’addominoplastica è l’intervento di chirurgia estetica finalizzato alla correzione del rilassamento dei tessuti dell’addome e della pancia che può verificarsi in seguito a svariate condizioni, come la gravidanza e una perdita importante di peso, che vedremo in dettaglio più avanti.
Indice dei contenuti
Prenota un appuntamento con il Prof Vincenzo Del Gaudio
L’intervento di addominoplastica mira quindi a restituire al/la paziente un ventre piatto e aderente, tramite la rimozione del tessuto cutaneo o adiposo in eccesso che, come dicevamo, può essersi accumulato:
- in seguito ad una gravidanza
- in seguito ad un dimagrimento importante, che di solito lascia il paziente con una certa quantità di pelle in eccesso nella zona addominale
- come intervento chirurgico per l’addome affetto da diastasi dei muscoli addominali, una patologia che comporta il distanziamento dei muscoli retti dell’addome e che può presentarsi nel post-gravidanza o a causa di un aumento eccessivo di peso
Sono tante le condizioni che possono provocare un cedimento della zona addominale: in particolare quando si perdono molti chili a seguito di una dieta oppure dopo la gravidanza, può accadere che la pelle e i tessuti perdano di tono e consistenza, andando ad afflosciarsi. Pur avendo eliminato la maggior parte del grasso in eccesso, pelle e una quantità variabile di adipe restano nella zona addominale, dando origine ad un addome flaccido, poco tonico, che tende a cadere verso il basso e che rappresenta un problema non solo di natura estetica ma anche funzionale, perché creano fastidio e ostacolano i movimenti.
Questa situazione, contrariamente a quanto si pensi, difficilmente può essere risolta attraverso un’apposita dieta o esercizio fisico: la plastica dell’addome è necessaria per ripristinare una situazione di aderenza della pelle ai muscoli addominali sottostanti e permettere al/la paziente di ritrovare una silhouette armoniosa.
Addominoplastica a Firenze, Roma
Il Prof. Vincenzo Del Gaudio è disponibile per interventi di Addominoplastica a Firenze, Roma e altre sedi. Non esitare a richiedere maggiori informazioni e a programmare una visita per rifare l’addome a Firenze, Roma e altre sedi (leggi la scheda tecnica per sapere dove è possibile incontrare il Professore).
Limiti d’età per l’intervento addominale
Il paziente ideale per un intervento chirurgico dell’addome non ha un’età definita: l’intervento si rivolge a tutti i pazienti che presentano, come dicevamo, un accumulo adiposo e cutaneo nella zona addominale che difficilmente possono essere rimossi con altri metodi.
Per effettuare l’intervento di addominoplastica è sufficiente aver compiuto la maggiore età (18 anni) ed è necessario essere in buona salute, cioè non avere:
- problemi cardiaci
- diabete
- problemi di coagulazione
- non fumare
È importante inoltre che prima di effettuare l’intervento di addominoplastica il/la paziente abbia raggiunto il suo pesoforma, pena la perdita dei risultati raggiunti attraverso l’intervento chirurgico addominale.
Addominoplastica e mini-addominoplastica: differenze
La mini-addominoplastica è una versione “ridotta” e meno invasiva dell’intervento di addominoplastica. Molti pazienti, pur non presentando un accumulo eccessivo di adipe e cute nella zona addominale, si rivolgono al chirurgo plastico per un’addominoplastica presentando principalmente un problema di rilassamento dei tessuti verificatosi dopo un dimagrimento o una gravidanza: per questi pazienti, una mini-addominoplastica, eventualmente associata ad una liposcultura dell’addome, può essere la scelta giusta e meno invasiva per restituire al paziente un addome tonico.
La differenza tra i due interventi è in realtà minima e riguarda soltanto l’entità dell’operazione: dopo un’attenta valutazione del problema e a seconda dell’estensione della zona da trattare, sarà il chirurgo a decidere se effettuare o meno un intervento di addominoplastica tradizionale oppure optare per una mini-addominoplastica.
In linea di massima la mini-addominoplastica è meno invasiva perché non prevede mai la ricostruzione dell’ombelico, possibile invece in caso di addominoplastica, e si addice generalmente a quei pazienti che hanno un problema di eccesso di cute e grasso nel quadrante inferiore dell’addome, conservando invece una buona tonicità della zona superiore.
A differenza dell’addominoplastica completa, che può richiedere il ricovero notturno, la mini-addominoplastica avviene in day surgery e ha una durata massima di 2 ore.
La mini-addominoplastica però non permette di risolvere la diastasi dei muscoli addominali: si tratta dell’allontanamento tra i due muscoli retti dell’addome che può verificarsi in seguito ad un aumento di peso o ad una gravidanza. In tal caso sarà necessario, per risolvere il problema, ricorrere ad una addominoplastica completa.
Ombelicoplastica: quando è necessaria?
L’ombelicoplastica, ovvero l’intervento di ricostruzione dell’ombelico, si associa all’addominoplastica in tutti quei casi in cui è necessario, dopo aver rimosso cute e grasso in eccesso, riposizionare l’ombelico nella sua sede originaria.
Come abbiamo visto, la necessità o meno di effettuare l’ombelicoplastica è l’elemento discriminante che fa la differenza tra una mini-addominoplastica e un’addominoplastica completa.
Quali sono i rischi dell’addominoplastica?
L’addominoplastica non presenta rischi e complicanze maggiori di qualunque altra operazione chirurgica.
Subito dopo l’intervento è possibile sperimentare una perdita di sensibilità nella zona addominale, che comunque verrà recuperata nelle settimane a venire.
Tra le complicanze possiamo annoverare il rischio, comunque molto basso, di:
sieroma, cioè una raccolta di linfa e siero nella zona dell’intervento chirurgico
infezione o deiscenza della ferita, che si manifesta solo in rari casi e può essere opportunamente trattata anche in via preventiva grazie ad una semplice cura antibiotica
Entrambe queste evenienze sono molto rare e, qualora si dovessero presentare, raramente costituiscono un rischio per la salute del paziente. Per questo ci si può approcciare all’intervento di addominoplastica in serenità e senza timori.
Anestesia e Pre-operatorio nell’intervento di Addominoplastica
L’addominoplastica si effettua in anestesia generale, in day surgery o con ricovero notturno: sarà il chirurgo a fare la scelta più adatta in relazione all’estensione dell’intervento, preferendo la seconda opzione in caso di un intervento molto esteso che, di conseguenza, avrà anche una durata maggiore.
Il preoperatorio è caratterizzato da una prima visita, durante la quale il chirurgo effettuerà un esame obiettivo per valutare la fattibilità dell’intervento e prescriverà determinati esami fondamentali per accertarsi della buona salute del/la paziente.
Una volta stabilita la data dell’intervento, durate la fase preoperatoria vera e propria, il paziente sarà chiamato a rispettare le tradizionali indicazioni pre-operatorie come, ad esempio, l’astenersi dall’assunzione di nicotina e aspirina.
Durata dell’intervento di Addominoplastica
L’intervento di addominoplastica ha una durata variabile che va dalle 2 alle 3 ore, a seconda dell’entità dell’intervento e del’estensione della zona da trattare.
Una mini-addominoplastica generalmente non dura più di 2 ore, infatti è possibile effettuarla anche in day surgery.
L’addominoplastica completa invece può arrivare a durare anche 3 ore nelle situazioni più complesse, e in tal caso richiede il pre ricovero notturno.
Le cicatrici dell’addominoplastica e le incisioni
La plastica all’addome prevede una sola incisione che si effettua nella parte alta del pube, grazie alla quale il chirurgo potrà tirare verso il basso la pelle ed eliminare eventuali eccessi di cute e grasso.
Successivamente, la zona verrà ricucita con una serie di micro suture praticate a livello dei muscoli addominali con punti riassorbibili, che permetteranno di restituire forma e consistenza all’addome e faciliteranno l’adesione della cute ai tessuti sottostanti.
Se necessario, l’ombelico verrà ricostruito nella posizione naturale grazie a delle microincisioni interne, i cui punti andranno rimossi dopo circa 2 o 3 settimane.
La cicatrice dell’addominoplastica sarà abbastanza estesa ma tenderà ad assottigliarsi e a schiarirsi nel corso dei mesi: in ogni caso, sarà sempre possibile nasconderla sotto un comune slip o bikini.
La cicatrice dell’ombelicoplastica invece sarà nascosta all’interno dell’ombelico stesso, quindi invisibile.
Decorso post-operatorio
Una volta terminato l’intervento di addominoplastica al paziente verranno installati dei drenaggi, che saranno rimossi 1 o 2 giorni dopo.
Il paziente dovrà inoltre indossare, per circa 3 settimane, una guaina compressiva o body, il cui scopo è quello di tenere ferma la pelle e i tessuti permettendo una migliore adesione ai muscoli sottostanti e quindi un migliore risultato finale dell’intervento.
Inoltre la guaina è utile ad agevolare la guarigione perché permette un recupero più rapido.
Addominoplastica: i costi dell’intervento
L’addominoplastica ha un costo variabile a seconda dell’entità dell’intervento: molto dipende da quanto è estesa la zona da trattare, cioè dall’entità dell’accumulo adiposo e di pelle in eccesso che deve essere rimosso.
Si va dai casi più semplici che hanno un costo di partenza di 7.000 euro ai casi più complessi, il cui costo va aumentando in proporzione.
La mini-addominoplastica ha invece un costo inferiore che parte dai 6.000 euro.
Addominoplastica: prima e dopo
Scopri risultati degli interventi di addominoplastica eseguiti dal Prof. Vincenzo del Gaudio: dai un’occhiata alla fotogallery addominoplastica prima e dopo.
Domande Frequenti
In caso di gravidanza, dopo quanto tempo è possibile effettuare l’intervento di Addominoplastica?
L’addominoplastica può essere effettuata dopo circa un anno dal parto, in modo da consentire sia la stabilizzazione del peso che dei tessuti corporei.
Quali sono i prezzi dell’intervento di Addominoplastica? È possibile rateizzare il pagamento?
L’intervento di addominoplastica ha un costo di partenza di 7.000 euro che può variare in base alla difficoltà dell’intervento e all’estensione della zona da trattare. Il pagamento può essere rateizzato.
Vorrei fare l’intervento di Addominoplastica ma temo che l’operazione sia dolorosa e le cicatrici evidenti.
L’intervento di addominoplastica non presenta complicazioni né risulta essere più doloroso di un qualunque altro intervento di chirurgia estetica. Il dolore, se si presenta, si localizza nella zona delle incisioni e in generale nella fascia addominale ma può essere facilmente gestito con un comune antidolorifico. La cicatrice dell’addominoplastica rimane visibile, anche se tende a schiarirsi molto nel corso del tempo. In ogni caso è sempre e comunque possibile nasconderla sotto un comune slip o bikini, quindi non c’è il rischio che si possa notare.
- A chi si rivolge: uomini e donne a partire dai 18 anni
- Durata intervento: 2/3 ore
- Anestesia richiesta: generale
- Effetti: permanenti, salvo consistente ingrassamento
- Tempi di recupero: 3 settimane
- Pienezza del risultato: 1 mese
- Costo: a partire da € 7.000 (secondo ampiezza e difficoltà del risultato) a € 9.000
- Dove: Firenze, Roma, Trento, Torino, Verona, Reggio Emilia.
Contatti
Foto interventi














