Lifting viso e collo
- A chi si rivolge: uomini e donne a partire dai 40 anni
- Durata intervento: da 2 a 3 ore
- Anestesia richiesta: locale con sedazione o generale all’occorrenza
- Effetti: permanenti, salvo naturale invecchiamento
- Tempi di recupero: 1 settimana
- Pienezza del risultato: 1 mese
- Costo: a partire da € 7.000 (secondo ampiezza e difficoltà dell’intervento)
- Dove: Firenze, Roma, Trento, Torino, Verona, Reggio Emilia.
Il lifting viso e collo è un intervento di chirurgia estetica volto al ringiovanimento facciale.
Con il passare del tempo e l’avanzare dell’età, la pelle del viso e del collo tende a cedere, i tessuti cambiano consistenza e iniziano a cadere verso il basso mentre le rughe si fanno più profonde ed evidenti.
Non è raro che i segni del tempo giungano a modificare anche l’espressività del volto: quando ciò avviene, il lifting permette di risollevare i tessuti per restituire al volto il suo turgore originario e la sua naturale espressività, permettendo così al paziente di tornare ad avere un aspetto più giovane, fresco e riposato.
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Tecniche e tipologie di lifting del viso
La tecnica chirurgica utilizzata per il lifting tradizionale prevede lo scollamento dei tessuti, l’eliminazione di grasso e pelle in eccesso, il riposizionamento dei muscoli facciali e la distensione della pelle, che viene poi suturata in zone nascoste, come il cuoio capelluto e la parte retrostante i padiglioni auricolari.
Questa tipologia di lifting si effettua in maniera diversa rispetto al lifting dinamico, detto anche lifting cervico-facciale che agisce in direzione verticale andando a riempire le aree del viso che lo necessitano: è per questo motivo che il lifting dinamico o lifting cervico-facciale è anche conosciuto come lifting verticale.
A seconda delle zone interessate da rughe e cedimenti cutanei che necessitano di essere trattate, è possibile poi distinguere varie tipologie di lifting tradizionale, che interessano appunto aree diverse del viso e del collo.
La maggior parte dei pazienti infatti presenta solitamente una maggiore concentrazione maggiore di rughe e cedimenti in un’area specifica del volto, più predisposta delle altre alla perdita di tono.
Per alcuni il punto debole possono essere le zampe di gallina, per altri le rughe naso labiali, altri ancora invece manifestano un cedimento delle guance con accumulo di tessuto adiposo.
A seconda dei casi quindi si può effettuare:
- Un lifting del terzo superiore o frontale, indicato ad eliminare le rughe della fronte
- Lifting del terzo mediano, che riguarda la parte centrale del viso e permette quindi di eliminare efficacemente zampe di gallina, zigomi cadenti e guance pendule
- Il lifting collo o del terzo inferiore, che riguarda la zona della mandibola e permette di correggere le rughe nasolabiali e i cedimenti del collo e le caratteristiche rughe che si formano intorno alla bocca, come le rughe “ragnatela” e “codice a barre”.
Quali problemi estetici possono essere risolti con l’intervento di lifting del viso?
Il lifting è tipicamente indicato per risolvere problemi riguardanti l’invecchiamento del viso, che possono essere di due tipologie:
- cedimento più o meno importante dei tessuti, per cui il paziente sperimenta pelle flaccida, guance pendule, accumuli localizzati di grasso in prossimità del mento e del collo che conferiscono a tutto il viso un aspetto severo o stanco
- rughe più o meno profonde ed evidenti, che possono presentarsi in diverse zone, dalla fronte al contorno occhi, dalla zona perilabiale al collo
Il lifting è il trattamento più indicato per entrambe queste tipologie di problemi: sollevando e tirando la pelle è infatti possibile sia contrastare i cedimenti, restituendo turgore ai tessuti, sia eliminare le rughe, che dopo il lifting risultano spianate e meno evidenti.
Tipologie di pazienti indicati per l’intervento di lifting
Il candidato ideale per il lifting è un paziente che presenta importanti cedimenti cutanei o formazioni rugose in una di queste zone:
- fronte e contorno occhi, le cosiddette rughe a zampe di gallina
- naso e bocca, come le rughe nasolabiali e perilabiali, note anche come “codice a barre”, che solitamente conferiscono al volto un aspetto severo
- guance e collo, che si presentano penduli, con accumuli localizzati di grasso e pelle cadente, conferendo al volto un aspetto stanco e provato
Il paziente che effettua il lifting generalmente ha un’età compresa tra i 40 e gli 80 anni e deve essere in salute: si sconsiglia di effettuarlo a persone che presentano diabete, malattie coronariche o ipertensione arteriosa.
Limiti di età per il lifting
Il lifting è un intervento che tipicamente si effettua dopo una certa età: essendo volto a contrastare l’invecchiamento e i segni del tempo, l’intervento di lifting non si effettua generalmente su pazienti di età inferiore ai 40 anni.
In questa fascia di età può anche essere indicato un mini-lifting, che interessa generalmente solo una parte del viso, inferiore o superiore. Il lifting è effettuabile fino ad un’età molto avanzata, ovvero 80 anni, posto che il paziente sia in buona salute.
Interventi collegati al lifting del viso
Come abbiamo visto, a seconda dei casi e delle esigenze del paziente, è possibile effettuare anche dei mini-lifting mirati, per esempio un mini-lifting della fronte oppure della parte medio-bassa del viso, che interessano appunto una zona soltanto, di solito quella in cui il paziente presenta una predisposizione maggiore all’invecchiamento.
Il lifting può essere inoltre associato ad altri interventi che riguardano il viso, per lavorare sull’armonia complessiva di tutto il volto.
Gli interventi collegati al lifting, che tuttavia non vanno confusi con il lifting stesso, sono:
- il lifting del sopracciglio, che riguarda esclusivamente l’arcata sopraccigliare
- il lifting della palpebra o blefaroplastica, che interessa sia la palpebra superiore che la palpebra inferiore e permette di risolvere sia cedimenti della prima che borse e occhiaie
Possono essere associati al lifting anche:
- una rinoplastica, per ridefinire contorni e volumi del naso
- una malaroplastica, per conferire maggiore spessore agli zigomi svuotati
- una liposuzione del mento, conosciuta anche come lifting del doppiomento, che se associata al lifting permette di ridefinire i contorni del mento eliminando pelle e grasso in eccesso
Visita pre-operatoria e anestesia
La visita pre-operatoria riveste come sempre un’importanza cruciale per determinare lo stato
di salute del/la paziente e stabilire la fattibilità dell’intervento chirurgico. Durante la visita infatti il chirurgo procede ad un attento esame clinico generale, atto a verificare l’eventuale presenza di problemi riguardanti gli occhi, esaminare lo stato delle guance, la qualità della cute, del sottocute, delle ossa e dei muscoli.
Una volta stabilita la fattibilità dell’intervento, il chirurgo definisce insieme al paziente i risultati che si vogliono e si possono ottenere, come ad esempio il grado di elevazione che si desidera.
Infine, il chirurgo prescrive al/la paziente una serie di esami per accertarsi del suo stato di salute.
Nel pre-operatorio il/la paziente dovrà rispettare tutte le tradizionali indicazioni assegnate dal chirurgo: smettere di fumare ed evitare l’assunzione di nicotina.
L’anestesia effettuata può essere una anestesia locale con sedazione oppure un’anestesia generale, a seconda delle esigenze e dell’estensione dell’area da trattare
Tipologie di incisioni lifting: quanto sono visibili?
Le incisioni del lifting si effettuano sempre in zone nascoste, in modo da evitare di lasciare cicatrici visibili: in particolare, per un lifting completo, le incisioni saranno localizzate nella zona del cuoio capelluto per quanto riguarda la parte superiore del viso, in modo che saranno nascoste dai capelli, e nella zona dietro alle orecchie per quanto riguarda le parti centrale e inferiore del viso.
I punti di sutura saranno di diversa grandezza e verranno applicati in varie zone, ma senza lasciare traccia. Le cicatrici del lifting quindi non sono mai visibili.
L’intervento di lifting del viso
Il lifting si effettua in day surgery: non è previsto, dunque, un ricovero preparatorio o successivo all’operazione.
La procedura chirurgica può variare in base alle aree interessate dall’intervento, che come abbiamo detto può riguardare:
- il terzo superiore o frontale
- il terzo mediano
- il terzo inferiore
- due o più di queste parti insieme.
Il chirurgo procede, dopo aver effettuato le incisioni, allo scollamento dei tessuti, alla successiva rimozione delle rughe e dell’eccesso di grasso e pelle, al riposizionamento dei muscoli del viso se necessario e alla distensione della pelle della faccia e del collo.
Successivamente provvederà ad applicare i punti di sutura, che saranno ben nascosti sotto ai capelli, quindi in prossimità del cuoio capelluto, oppure dietro alle orecchie. Il volto sarà poi fasciato e saranno installati dei drenaggi da tenere per 1 giorno.
Durata dell’intervento di lifting del viso
La durata del lifting viso e collo dipende molto dall’estensione dell’area da trattare: come abbiamo visto è possibile che la zona sia molto piccola, tanto da consentire un mini-lifting, ma anche molto estesa.
In questo caso saranno richieste alcune ore di lavoro.
La durata del lifting pertanto non è fissa ma oscilla tra un minimo di 1 ora per un mini-lifting ad un massimo di 3 ore per un lifting completo.
Post-operatorio: decorso e consigli
Anche nei casi di interventi particolarmente estesi, il lifting non presenta difficoltà significative nella sua esecuzione. I bendaggi e il drenaggio vengono solitamente rimossi un giorno dopo l’intervento per lasciare la zona libera di respirare, ma già dopo poche ora il paziente sarà in grado di tornare in piedi.
Per la rimozione dei punti bisognerà aspettare almeno 7 giorni, periodo di tempo dopo il quale il paziente potrà anche tornare alla sua vita quotidiana.
Per il mese successivo dovrà evitare gli sforzi ed astenersi dall’attività fisica, che potrà essere ripresa gradualmente dopo la completa guarigione.
Lifting del viso: costi
l costi del lifting viso dipendono molto dall’ampiezza della zona da trattare: se per un mini-lifting il costo di partenza può essere di 7.000 euro, per un lifting completo bisogna considerare un costo base di 7.700 euro, che aumenta all’aumentare della complessità dell’intervento.
Possibili rischi e complicanze
Come in ogni procedura chirurgica, potrebbero presentarsi delle complicanze nel post-operatorio. Tuttavia, in questo caso, si tratta di un basso tasso di probabilità e di rischi di lieve entità quali ematomi, sanguinamento, dermatiti o infezioni, queste ultime curabili attraverso terapia antibiotica. Nel peggiore dei casi, potrebbe avverarsi un danneggiamento del nervo facciale, evento estremamente raro.
- A chi si rivolge: uomini e donne a partire dai 40 anni
- Durata intervento: da 2 a 3 ore
- Anestesia richiesta: locale con sedazione o generale all’occorrenza
- Effetti: permanenti, salvo naturale invecchiamento
- Tempi di recupero: 1 settimana
- Pienezza del risultato: 1 mese
- Costo: a partire da € 7.000 (secondo ampiezza e difficoltà dell’intervento)
- Dove: Firenze, Roma, Trento, Torino, Verona, Reggio Emilia.
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