Cosa fare quando “cala la palpebra”?
Cosa fare quando cala la palpebra (e non per noia)? Parliamo di occhi stanchi e palpebre pesanti e dei rimedi per contrastare questo inestetismo
L’effetto lo conosciamo bene: la palpebra va giù, diventa pesante e gli occhi diventano una fessura. E se il motivo non è la noia, c’è sicuramente da prendere in considerazione l’ipotesi di un inestetismo molto diffuso con l’avanzare dell’età, ma che spesso si manifesta anche in persone relativamente giovani: la palpebra cadente.
Vediamo insieme come si manifesta, quali sono i segnali precoci a cui fare attenzione e come contrastare questo fenomeno.
Palpebra pesante: alle origini di questo inestetismo
La pelle della palpebra è generalmente molto sottile e delicata, più che in altri punti del viso. Per questo motivo tende a perdere facilmente di elasticità e a cadere verso il basso, dando origine a vari fenomeni che dovrebbero mettere in allerta:
- palpebra pesante
- palpebre più scure
- pieghe sulle palpebre
Quando ci si accorge di uno o più di queste condizioni, si dovrebbe immediatamente correre ai ripari con trattamenti mirati per evitare il peggioramento della situazione.
Tutti questi inestetismi possono essere considerati i segnali precoci di un fenomeno come dicevamo molto diffuso, che purtroppo tende a peggiorare con l’età: la palpebra cadente.
Questo inestetismo è uno dei più odiati, perché quando la palpebra cala arriva a nascondere l’occhio, che sembra sempre più piccolo, dando origine ad uno sguardo sempre più spento, stanco, poco luminoso.
Cosa fare quando cala la palpebra?
Restituire al proprio sguardo la freschezza e la luminosità della gioventù è un obiettivo importante per uomini e donne, soprattutto se sono ancora in giovane età. Come dicevamo infatti, il decadimento di questi tessuti può presentarsi – per le ragioni più varie, tra cui alcune di natura genetica – anche prima dei quarant’anni.
La cosiddetta “chirurgia dello sguardo” permette di risolvere il problema in maniera definitiva.
Scopriamo insieme in cosa consiste.
La chirurgia dello sguardo comprende interventi estetici di blefaroplastica e lifting del sopracciglio, ai quali si può associare un filler di mantenimento, che sono tra i più richiesti, soprattutto da persone ancora giovani.
Si tratta di interventi estremamente semplici e veloci, indolori, con tempi di recupero rapidissimi ed esiti cicatriziali completamente invisibili, perché ben nascosti all’interno o sull’orlo delle palpebre.
Questo tipo di interventi consente di risolvere in modo definitivo il problema di palpebre pesanti cadenti, pieghe sulle palpebre, borse sotto gli occhi e palpebre più scure, adiposità e rughe della zona perioculare.
Tutto questo senza cambiare assolutamente lo sguardo: anche dopo la blefaroplastica più complessa, lo sguardo si illumina, migliora, si approfondisce, ma resta inalterato, consentendo la piena riconoscibilità del volto.
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