Mondo Filler: quali sono le applicazioni in chirurgia estetica?

I filler all’acido ialuronico trovano vasta applicazione nel trattamento di tantissimi inestetismi. Scopri tutto quello che c’è da sapere su questo trattamento poco invasivo e dai risultati immediati
I filler all’acido ialuronico sono un valido alleato per contrastare l’invecchiamento e il rilassamento cutaneo e restituire al volto (e non solo) un aspetto più giovane e rilassato.
Dato che l’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente all’interno dell’organismo umano, i filler non presentano particolari controindicazioni e trovano applicazione nel trattamento di numerosi inestetismi sia del viso sia del corpo.
I filler all’acido ialuronico sono indicati per:
- Distendere le rughe di espressione, come le zampe di gallina
- Contrastare il rilassamento dei tessuti cutanei dovuto all’avanzare dell’età
- Reidratare in profondità la pelle che appare tirata e stanca
- Restituire volume a zigomi e labbra e glutei
Scopriamo insieme come si effettua il trattamento e quali risultati aspettarsi.
Cos’è l’acido ialuronico?
L’acido ialuronico è una sostanza normalmente presente nel corpo come componente fondamentale del derma, in grado di conferire idratazione ed elasticità ai tessuti e svolgere al contempo un’azione protettiva contro le aggressioni esterne.
La concentrazione di acido ialuronico però si riduce gradualmente con il passare del tempo: questo è il motivo per cui una pelle matura appare più rilassata, meno tonica e più segnata rispetto ad una pelle giovane.
I filler all’acido ialuronico vanno a sopperire a questa carenza ripristinando l’idratazione e l’elasticità del derma e conferendo quindi alla pelle un aspetto più giovane.
Come si effettua il filler all’acido ialuronico?
Si tratta di un trattamento molto semplice che non richiede una particolare preparazione né presenta controindicazioni: l’acido ialuronico viene iniettato sottopelle nelle aree da trattare con una siringa dotata di un ago sottilissimo.
L’intervento si esegue in day hospital e solo in alcuni casi, di ipersensibilità del paziente, può rendersi necessaria l’applicazione di un gel anestetico. Il trattamento richiede circa 15 minuti: al termine, il paziente può immediatamente riprendere le normali attività quotidiane.
La pienezza del risultato è apprezzabile entro le 48 ore successive all’intervento, ed ha una durata variabile dai 5 ai 12 mesi a seconda dell’età, del tipo di pelle e dell’attività muscolare del paziente, nonché del suo stile di vita.
Quali sono le controindicazioni e a chi è sconsigliato?
Le controindicazioni possono essere legate non tanto alla sostanza iniettata, che come abbiamo detto è naturalmente presente nel tessuto connettivo della pelle, ma alle reazioni alla puntura: un leggero gonfiore della zona trattata, accompagnato in alcuni casi da ecchimosi che spariscono in pochi giorni.
Il trattamento è tuttavia sconsigliato alle donne in gravidanza e allattamento, a chi è affetto da malattie autoimmuni, in caso di allergia alla lidocaina o si si è in cura con il cortisone e a chi ha precedentemente effettuato un trattamento con filler non riassorbibili, come il silicone.
Filler riassorbibile: ogni quanto ripetere il trattamento?
Come detto, il filler all’acido ialuronico è un filler riassorbibile i cui effetti hanno una durata limitata: dato che l’acido ialuronico è una sostanza “naturale”, il nostro corpo è in grado di metabolizzarla per cui l’effetto del trattamento tende a sparire nel tempo.
Per ripristinarlo è sempre possibile effettuare una nuova iniezione, ma esistono dei modi per far durare i risultati ottenuti più a lungo:
- Smettere di fumare, condurre una vita sana, fare sport e osservare una dieta bilanciata e ricca di vitamine
- Associare l’applicazione di specifiche creme anti-rughe per potenziare l’effetto del filler e assumere integratori ad azione antiossidante e antietà, con vitamine, echinacea, collagene, etc.
In ogni caso sarà il chirurgo a stabilire, a seconda delle caratteristiche specifiche di ogni singolo paziente, ogni quanto ripetere il trattamento per mantenere invariato nel tempo l’effetto desiderato.