Monte di Venere Adiposo: lifting e liposuzione pubica
Monte di Venere adiposo: vediamo insieme quali sono le cause di questo inestetismo e quali i rimedi messi a disposizione dalla chirurgia estetica
Il monte di Venere adiposo è una condizione che interessa numerose donne e che si verifica per diverse ragioni, da un generale aumento di peso alla gravidanza.
Grazie al lifting del monte di Venere e alla liposuzione pubica è possibile trattare questo genere di inestetismi eliminando quella fastidiosa sporgenza nella zona del basso ventre e ritrovando un addome piatto, da sfoggiare con orgoglio e sicurezza in se stessi.
Monte di Venere Adiposo: cause e rimedi
Il monte di Venere coincide con la parte bassa dell’addome e la parte alta del pube, caratterizzato da un accumulo di grasso cutaneo che gli dona un aspetto liscio, tondeggiante e tipicamente sporgente anche in chi si trova in una condizione normopeso. Proprio in virtù di questa sporgenza la zona viene appunto chiamata “monte” di Venere o pubico.
Il monte di Venere adiposo è una condizione che si verifica con il passare degli anni e può interessare numerose donne, per cause principalmente legate ad un aumento di peso, anche dovuto alla gravidanza, e alla perdita di tono dei tessuti, che possono dare origine al caratteristico effetto cadente.
Come risolvere questo tipo di fastidioso inestetismo?
I rimedi sono principalmente due: liposuzione pubica con Lipomatic e lifting del monte di Venere. Esploriamoli insieme per capire le differenze e in quale caso sono indicati.
Lifting del monte di Venere o liposuzione pubica?
Il lifting è una procedura chirurgica che consente di sollevare tessuti cutanei e adiposi cadenti a causa del fisiologico processo di invecchiamento oppure in seguito ad un importante dimagrimento.
Il lifting del monte di Venere permette di eliminare la cute in eccesso attraverso una lipectomia e di restituire alla zona pubica un aspetto tonico e disteso, con un esito cicatriziale minimo e un intervento poco invasivo.
La liposuzione pubica si effettua invece grazie all’aiuto di un macchinario, il Lipomatic, che consente l’asportazione di grasso cutaneo grazie all’azione di sottilissime cannule vibranti, senza cicatrici e senza drenaggio.
Il Lipomatic consente di ridurre al minimo la perdita di sangue perché protegge i capillari, riducendo i tempi di recupero e i fastidi legati ad un intervento di liposuzione tradizionale. Con un post-operatorio di 48 ore e pressoché indolore, la liposcultura con Lipomatic garantisce un risultato rapido e permette di trattare anche aree ristrette come, appunto, il monte di Venere.
Quale scegliere tra i due interventi?
Come sempre sarà il chirurgo a valutare il trattamento più idoneo in base alle esigenze del singolo paziente.
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