Addome Pendulo: cos’è e come correggerlo
L’addome per un uomo e per una donna gioca un ruolo importante nella valutazione della propria immagine corporea, sai cos’è l’addome pendulo e da cosa è scaturito? In questa guida trovi tutte le risposte alle tue domande, e le soluzioni per combattere questo inestetismo.
Cos’è l’addome pendulo: le cause
Indistintamente tra uomini e donne l’inestetismo come quello dell’addome pendulo comporta spesso dei sentimenti di vergogna perché la zona della pancia viene esposta in luoghi pubblici come la spiaggia, e provoca disagio.
L’addome pendulo colpisce entrambi i sessi e si presenta come un lembo di pelle è ripiegato su di sé, ed è definito così perché pende verso il basso sulla parte pelvica, genitale ed anche sulle cosce, ed è pericoloso anche per la salute del soggetto e la sua igiene personale.
La condizione si crea a seguito di un rilassamento della pelle ed alla perdita di tono del derma, e può inficiare sulla tua vita sociale e sulle relazioni interpersonali causando un malessere sia fisico, sia mentale.
L’addome pendulo non è da confondere con la normale pancia, che è risolvibile con dieta ed attività motoria, senza il bisogno della chirurgia.
Le ragioni della formazione di un addome pendulo sono da indagare nello stile di vita o nei processi naturali come il post-parto.
La causa comune è una modifica delle dimensioni dell’addome dopo un dimagrimento eccessivo, o dopo una gravidanza che vede un ventre svuotato con una porzione di tessuto non elastico, il quale scende verso il basso; questo accade perché il collagene non riesce a seguire velocemente il cambio della forma repentina dell’addome, soprattutto dopo un parto.
Altre cause dell’addome pendulo sono un peso eccessivo e poca attività fisica, soprattutto nelle condizioni di obesità avanzata dove svolgere esercizi fisici diventa problematico.
Non sono da escludere tra le cause anche i fattori genetici e l’invecchiamento, perché molte persone per natura hanno la pelle poco elastica e con il passare degli anni e l’avanzamento dell’età la caratteristica si accentua.
La pelle che risulta in eccesso non riesce a tornare nella posizione d’origine con la palestra, e qui nasce l’esigenza di un’operazione chirurgica.
L’addome pendulo è una condizione che può scaturirsi sia nelle persone più giovani, sia in quelle con più anni senza alcuna distinzione, per questo una visita di un chirurgo plastico potrebbe essere la soluzione definitiva per rimuovere la pelle in eccesso con la chirurgia.
Gli interventi possibili per eliminare l’addome pendulo
Eliminare l’addome pendulo ed avere una pancia piatta e tonica è il desiderio di tanti, e per prima cosa è importante affidarsi a medici chirurghi specializzati.
Le visite preoperatorie sono necessarie per valutare la situazione personale del paziente per poi decidere come intervenire.
Vengono esaminate tutte le parti molli e valutate la presenza di diastasi muscolari, separazione dei muscoli sottostanti della parete addominale, o di ernie ombelicali, e se ci sono laparocele che sono diverse dalle ernie e si presentano come una fuoriuscita dei visceri presenti all’interno della cavità addominale, che si formano nella fase di consolidamento di una cicatrice.
Le strade per la rimozione dell’addome pendulo sono tre, valutate in base alle esigenze specifiche del paziente e le sue problematiche, quali:
- ADDOMINOPLASTICA COMPLETA: è la soluzione indicata quando la condizione è critica e quindi bisogna intervenire in maniera invasiva. L’addominoplastica prevede l’eliminazione della pelle in eccesso che viene asportata, e il rimodellamento dell’area di esportazione con ricostruzione e riposizionamento dell’ombelico dove è necessario. È un intervento delicato perché bisogna ricostruire l’addome nel modo più naturale possibile nascondendo le cicatrici, ma i risultati sono visibili già subito dopo l’intervento;
- MINIADDOMINOPLASTICA: è la tecnica indicata in casi lievi di addome pendulo con pelle flaccida tra l’ombelico ed il pube. Si esegue una mini-incisione addominale che consente l’asportazione della pelle in eccesso ed è possibile anche praticare la plastica dei muscoli retti addominali in caso di diastasi;
- LIPOSUZIONE o LIPOADDOMINOPLASTICA: con questo tipo di intervento l’adipe viene rimosso dalla zona addominale in modo non invasivo, attraverso l’aspirazione del grasso in eccesso dalle aree in cui si presentano degli accumuli, per diminuire la grandezza dell’addome pendulo. Si evince una perdita di centimetri immediata ed un addome subito più scolpito, ma può essere effettuato solo nei casi non estremi di addome pendulo. L’intervento può essere combinato con un’addominoplastica quando è necessario sia eliminare il grasso sia rimodellare la parete addominale.
In ogni caso in presenza di un addome pendulo di notevole importanza, l’addominoplastica si rivela l’intervento chirurgico più indicato e risolutivo.
Durante l’intervento vengono asportati i tessuti in eccesso e ricostruita la continuità della parete muscolare, donando all’addome un aspetto più piatto e sodo e riducendo notevolmente il girovita.
L’addominoplastica però non è finalizzata alla perdita di peso ma serve solo per asportare la pelle ed il grasso in eccesso, ed infatti prima di arrivare all’intervento bisogna raggiungere un peso forma specifico.
Nel dettaglio l’intervento consiste nell’incisione della zona sopra il pube verso entrambi i fianchi, a cui segue lo scollamento della pelle dell’addome che viene stirata verso il basso stabilendo una continuità del piano muscolare. L’ombelico viene posizionato nella sede nuova, e la pelle in eccesso asportata.
Si conclude con la suturazione dell’incisione che formerà una cicatrice copribile con qualsiasi slip.
Dopo l’intervento si utilizza un bendaggio elasto-compressivo per alcuni giorni, poi sostituito da una guaina elastica.
L’intervento si svolge in anestesia generale e la degenza richiede 2 o 3 giorni in base al caso clinico, ed i punti vengono rimossi tra i 10 e 15 giorni post-operatori.
Il risultato è buono ed evidente già dai primi giorni e diventa definitivo in 4-6 mesi post-intervento.
Con l’intervento è possibile anche eliminare le smagliature presenti nella parte inferiore dell’addome, e quelle nella parte superiore beneficiano dell’effetto della tensione cutanea distensiva.
Durante l’addominoplastica possono essere eseguite anche la correzione delle ernie crurali, della parete addominali e la legatura delle tube.
L’addome pendulo non è da trascurare, anzi bisogna prendere in considerazione il miglior metodo per eliminarlo perché comporta dei problemi di salute.
Con la rimozione del grasso corporeo l’intero organismo ne trarrà beneficio, non solo a livello estetico ma proprio in termini di benessere fisico e mentale.Se hai necessità di informazioni più dettagliate per sapere cos’è l’addome pendulo puoi contattarci o chiamare al 3316112343 per prenotare un consulto pre-visita con il Prof. Del Gaudio anche in videochat, o per prenotare la tua prima visita nei nostri centrispecializzati!