Illuminare il viso? Provate a alzare il sopracciglio
Già pochi millimetri fanno una bella differenza, e palpebre e sopracciglia sono una delle zone cruciali per ritrovare la freschezza di un volto. I migliori chirurghi non esitano a consigliare quei pochi leggerissimi tocchi “invisibili” che battono il risultato di più lunghi e costosi interventi di medicina estetica.
Perché si sa, la medicina estetica può fare moltissimo per il vostro viso, ma ha due peculiarità di cui ogni donna e ogni uomo dovrebbero tener conto. La prima è che non fanno miracoli, la seconda è che anche il miglior risultato raggiunto ha una data di scadenza in cui si deve ripetere il trattamento oppure decidere di affidarsi al bisturi. Senza contare che nella categoria filler e punturine, dovete proprio affidarvi a un “bravissimo” per ottenere freschezze e luminosità senza sospetto.
C’è poi, naturalmente, una questione di età. Una palpebra un po’ cadente o un sopracciglio appena un po’ stanco intorno ai 35, è una cosa che un make up ben formulato spedisce direttamente nel dimenticatoio. Caso diverso se di anni se ne cominciano ad avere 45 o ci si avvicina spediti verso i 60.
Attorno a questi traguardi dell’età non sono pochi i casi in cui il bisturi e i progressi dell’arte della chirurgia plastica sono davvero i più competitivi in assoluto. Lifting del sopracciglio e blefaroplastica sono i più interessanti in assoluto e spesso sono eseguiti assieme in un’unica seduta operatoria.
La modernità delle tecniche permette alle pazienti, ma anche a tanti pazienti maschi che sempre di più vi si sottopongono, di uscire dalla sala operatoria con appena due cerottini e poco più di una decina di giorni di convalescenza prima di riprendere la vita di sempre. Anche nel caso di una vita molto attiva dal punto di vista sportivo o di impegni sociali.
Le minuscole cicatrici saranno perfettamente nascoste e sempre meno evidenti anche col passare degli anni. E riguardo ai costi da affrontare, fatti due calcoli, è anche un affare.