Lifting delle cosce, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo
In seguito a un dimagrimento notevole con conseguente caduta dei tessuti è l’unico intervento capace di restituire armonia e proporzione alle cosce.
Se non ci fosse dunque, bisognerebbe inventarlo. Così come ha fatto Pitanguy, del quale mi vanto di essere allievo ed ex collaboratore.
Tuttavia, come nel caso del lifting braccia, sono moltissimi i casi in cui le donne ritengono d’averne bisogno senza averne davvero la necessità.
Stiamo parlando di casi “estremi” in cui questo intervento chirurgico, decisamente più praticato del suo gemello alle braccia, è davvero l’unica soluzione. Anche perché la differenza cicatriziale è sostanziale e si limita di solito alla linea inguinale, ben nascosta.
C’è naturalmente un problema di “discesa” cicatriziale che potrebbe intervenire in seguito, ma ciò è più dovuto ad un’assenza di “manutenzione” del proprio corpo post intervento che una prassi comune.
Non ci stancheremo mai di dire, infatti, che nel caso di interventi importanti sono molte le donne che ritengono che una volta che il chirurgo ha fatto il miracolo loro non debbano fare nient’altro. Trattandosi di casi quasi sempre dovuti a dimagrimenti esstremi, non sono escluse le responsabilità dell’effetto yo-yo che porta molte donne a ingrassare e dimagrire eccessivamente più volte.
Casi estremi a parte però, contro accumuli eccessivi e pesanti di grasso e tessuti cadenti si può trovare una soluzione ottimale nella liposcultura.