Seno: quando “less is more”
seno
Il seno è sicuramente un organo molto importante per una donna, è simbolo di femminilità e maternità. Quando è troppo, però, può rivelarsi un problema, sia per ragioni psico-sociali, sia di salute.
Quando il seno è “troppo”
Il seno affetto da gigantomastia o che si presenta particolarmente voluminoso e, a volte, anche asimmetrico, può essere corretto attraverso una procedura chirurgica specifica mirata alla sua riduzione e al rimodellamento della forma delle mammelle: la mastoplastica riduttiva.
Molte donne hanno un’idea di come vorrebbero che fosse il proprio seno. Anche con la mastoplastica riduttiva è possibile tenere conto del desiderio della paziente nella scelta della forma e del volume finale, soprattutto se ci si affida al giusto chirurgo plastico. L’obiettivo è ottenere sempre un risultato naturale e che sia in armonia con il resto del corpo.
Spesso, un seno particolarmente grande, presenta altresì ampie areole e capezzoli larghi o sporgenti. Durante il medesimo intervento, è possibile ridurre altrettanto questo tipo di inestetismi effettuando una semplice incisione che può, nel complesso, rendere il tutto più equilibrato e gradevole.
L’invasività dell’intervento può indurre a pensare che il post operatorio di una mastoplastica riduttiva sia lungo e complicato. In realtà, l’eventuale dolore è soggettivo e, comunque, tranquillamente gestibile con un antidolorifico che verrà prescritto insieme alla cura antibiotica e antiinfiammatoria. Oltre al dover evitare il sollevamento di pesi per i primi giorni e l’astenersi dall’attività sportiva per circa un mese, si raccomanda sempre ti tornare a condurre una vita normale e di attendere l’assestamento definitivo che avviene nell’arco di circa 60 giorni.
Questo tipo di procedura può essere applicata su pazienti a partire della maggiore età e anche prima di una possibile gravidanza poiché, nella stragrande maggioranza dei casi, la capacità di allattare non viene alterata.
Naturalmente, grandi cambiamenti di peso possono sempre influire e modificare quanto ottenuto con la mastoplastica riduttiva, sia in termini di forma che di volume, ma – per rovinare il risultato ottenuto – tali variazioni devono essere veramente notevoli. Pertanto, salvo il naturale processo di invecchiamento a cui anche il seno è soggetto, come tutte le altre parti del corpo, le dimensioni ottenute con l’intervento rimarranno invariate.
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Prof. Vincenzo Del Gaudio
