Tipologie e forme del seno: qual è il tuo?
Quante tipologie e forme del seno esistono? Scopriamolo insieme in questo articolo in cui ti aiutiamo a capire come individuare la tua tipologia di seno
Le tipologie e forme del seno sono tante e tutte diverse: ciascun seno ha un aspetto e dimensioni diverse, così come i suoi pregi e i suoi difetti.
Ti sei mai chiesta quanti sono i differenti tipi di seno – o tipi di tette – e come fare a distinguerle tra loro? E a quale di queste tipologie e forme di seno appartiene il tuo?
In questo articolo troverai una panoramica su tutti i tipi di seno esistenti e una serie di consigli utili per aiutarti a capire come riconoscere il tuo e come valorizzarlo.
Forma del seno: perché è importante
Sappiamo quanto il seno sia importante per l’autostima femminile: si tratta di una parte del corpo esposta, della quale non c’è donna che non ami prendersi cura.
Avere un seno bello è gratificante anche da un punto di vista psicologico, non solo estetico, perché fa sentire la donna più sicura di sé e la spinge ad amarsi e a prendersi cura del proprio corpo con maggior piacere.
A questo proposito ti consigliamo di leggere anche i nostri consigli per mantenere il seno sodo e bello a lungo.
Riconoscere i diversi tipi di seno
Ecco perché avere una forma del seno gradevole, che si armonizzi con il resto del corpo è importante per tutte le donne: quello che molte sottovalutano è che spesso, se c’è un problema, questo non è tanto legato alla forma in sé del seno, ma al modo in cui si armonizza con il resto del corpo e, soprattutto, alla capacità della singola persona di riconoscere e valorizzare il proprio seno.
Imparare a conoscere le diverse tipologie di seno, capire qual è il proprio e imparare a valorizzarlo può davvero fare la differenza e aiutarti a piacerti di più!
Scoprili tutti continuando a leggere.
Principali tipologie e forme del seno
I principali tipi di seno sono ben 9 e ognuno si distingue per delle caratteristiche specifiche.
Chiariamo subito che non è una questione di dimensioni: grande o piccolo che sia il seno, la taglia non influisce sulla sua forma e quindi sul suo aspetto. Cosa che invece può fare il passare del tempo, determinando una perdita di tono e quindi una “caduta” del seno verso il basso che, con il passare degli anni, può influire anche sull’aspetto del seno.
Ma andiamo con ordine ed esploriamo i 9 diversi tipi di seno uno per volta.
Seno a coppa di champagne (o seno rotondo).
Il seno rotondo o a coppa di champagne, viene erroneamente considerato il “seno perfetto” – in realtà ogni seno lo è!
Questo grazie alle sue proporzioni molto simmetriche, che lo rendono tondeggiante, non troppo pronunciato, al punto da poter entrare perfettamente in una coppa di champagne.
Si tratta di un seno che può anche fare a meno del reggiseno, ma che viene valorizzato dal classico reggiseno a balconcino.
Seno a goccia.
Il seno a goccia è un seno leggermente più grande e pendulo rispetto a quello a coppa.
La parte superiore risulta meno voluminosa rispetto alla parte inferiore, dove si concentra lo spessore del seno, che assume appunto una tipica forma a goccia.
Questo tipo di seno è ben valorizzato dal classico reggiseno push-up, meglio con spalline larghe sopra la terza taglia, per garantire migliore sostegno.
Seno a campana.
Il seno a campana è l’evoluzione “maggiorata” del seno a goccia.
Generalmente solo i seni molto grandi assumono questa forma, anche in questo caso caratterizzata da un maggior volume nella parte inferiore.
Questo è chiaramente dovuto al peso del seno che, essendo abbondante, tende a pesare e quindi a “cadere” verso il basso, pur non essendo necessariamente ptosico.
Questo tipo di seno necessita di una coppa grande e fasciante, dalla scollatura alta, che sia in grado di accoglierlo e sostenerlo in modo morbido e avvolgente.
Seno est-ovest (o seno opposto).
Il seno opposto è detto anche seno est-ovest per la caratteristica dei capezzoli che guardano in direzioni opposte. Questo tipo di seno generalmente non ha dimensioni eccessive e può essere valorizzato anche da un semplice bra contenitivo, che avvicina i due seni tra loro.
Ideale anche il classico push-up.
Seno distante.
Simile al seno opposto, il seno distante è caratterizzato da mammelle staccate tra loro, con ampio spazio al centro del petto tra un seno e l’altro, ma con i capezzoli che guardano frontalmente invece che lateralmente.
Ideale per questa tipologia di seno è la bralette, che sostiene in maniera morbida e allo stesso tempo avvicina i seni, compattando il décolleté.
Seno snello.
Il seno snello è una particolare tipologia di seno caratterizzato da una base larga ma con poco volume, che assume quindi l’aspetto di un triangolo.
Si tratta generalmente di un seno piccolo, tipico di chi ha una silhouette esile e slanciata.
Questo seno viene valorizzato dal classico wonderbra.
Seno atletico.
Da non confondere con il reggiseno atletico, il seno atletico viene invece valorizzato da un bel push-up scollato. Si tratta infatti di un seno di piccole dimensioni, caratterizzato da un’importante presenza muscolare del pettorale sottostante, che rende quindi il seno dritto e un po’ piatto, allargando otticamente il busto.
Il giusto reggiseno permette di riequilibrare l’armonia della silhouette.
Seno asimmetrico.
Il seno asimmetrico può assumere una qualunque delle forme finora citate, ma l’asimmetria tra le due mammelle, per cui una risulta più grande dell’altra, resta la caratteristica dominante.
Se l’asimmetria è di pochi millimetri, può anche essere compensata con il giusto reggiseno, magari semplicemente eliminando o aggiungendo l’imbottitura.
Quando invece l’asimmetria è più evidente e arriva a una taglia o più, un intervento chirurgico può essere la scelta ideale per risolvere il problema.
Seno rilassato o ptosico.
Il seno rilassato è un seno che si presenta appiattito sul petto ma dalla base larga.
Spesso questo inconveniente sopraggiunge con l’età, quando a causa dell’azione del tempo il seno tende a cascare verso il basso.
Anche per questa tipologia di seno il reggiseno ideale è senza dubbio il push-up, che solleva a partire dal basso. Ma quando la ptosi è importante o grave, al punto da compromettere le normali attività quotidiane, la chirurgia estetica della mammella può rappresentare una soluzione definitiva.
Come migliorare la forma di seno
Come abbiamo visto, la forma del seno può essere migliorata nettamente grazie alla scelta del reggiseno giusto. Anche allenamento e massaggi possono contribuire a mantenere il seno in forma, giovane, sodo e bello a lungo.
La buona notizia è che se il tuo seno proprio non ti piace hai la possibilità di cambiarne l’aspetto ricorrendo alla chirurgia estetica: gli interventi di mastoplastica sono molto vari e non includono solo la mastoplastica additiva, ma anche la mastopessi, detta anche lifting del seno, la mastoplastica riduttiva e il lipofilling.
Se hai dubbi leggi questo articolo con le risposte a tutte le principali domande sul perché rifarsi il seno che ci fanno le pazienti che vogliono sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica al seno.
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